Restaurata la pala nella chiesa di San Giorgio Martire a Cremeno


Data 18-02-2019
Categoria Cultura
Fonte ValsassinaNews

Un lavoro importante, durato a lungo e costato alcune decine di migliaia di euro – sforzo supportato da anonimi benefattori locali (artefice don Alfredo Comi, con il coordinamento operativo del suo ‘braccio destro’ Alvaro Ferrari) nella parrocchiale dedicata a san Giorgio.
Dall’oscurità del tempo è riemersa, “liberata” dalle coperture che ne impedivano la visione al meglio, la grande pala datata 1534 realizzata con la sovrintendenza di Sigismondo De Magistris, a cui collaborarono diversi pittori, tra cui il suo allievo Ambrogio Arcimboldi. Un polittico di notevoli dimensioni e con ben 31 immagini sacre su sfondo dorato.
La pala era coperta da una pesante struttura nella quale erano incastrate lastre di vetro tra grandi fasce metalliche, una “scatola” che se da un lato garantiva negli intenti la sicurezza dell’opera, dall’altro produceva riflessi a tratti accecanti che ne ostacolavano la fruizione – accanto a pericolose condense interne e “sbalzi” termici pericolosi per la conservazione delle belle immagini contenute.

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