L'estrazione del ferro raccontata al Museo di Premana


Data 26-04-2018
Categoria Cultura
Fonte Museo Etnografico di Premana

Al Museo Etnografico di Premana, la Sala del Ferro testimonia una attività che ha le radici molto lontane.
L'esposizione di esemplari della "pietra nera" così è anche chiamata la siderite, l'ammasso ferroso derivante dalla prima fusione simile ad una spugna scura, gli attrezzi e la lampada dei minatori, rappresentano solo l'inizio del percorso esposto al museo riguardante il ferro. E parlano di una storia affascinante ed importante che ha più di duemila anni di storia, ed i manufatti presenti la raccontano nella sua interezza.
L'estrazione e la lavorazione del ferro in Alta Valvarrone nasce più di duemila anni fa. Furono i Celti nel loro emigrare verso il Centro Europa a scoprire il ferro sulle nostre montagne. Il minerale estratto faticosamente a suon di mazza, scalpello e piccone veniva frantumato il più possibile, nei pressi delle miniere, veniva successivamente "arrostito" per eliminare le impurità più importanti e soprattutto lo zolfo.
Il più antico sistema di fusione fu quello a " cumulo": il minerale grezzo ed il carbone di legna venivano accatastati insieme e ricoperti di terra. La combustione avveniva lentamente e si riusciva ad ottenere una percentuale molto bassa di ferro e tantissima scoria. Analizzando scorie di minerale fuso in questo modo si è mostrata una presenza di solo il 12% di ferro.
L'arrivo dei Romani intensificò l'estrazione, in questo periodo i lavori più pericolosi e massacranti, scavo e trasporto materiale alle fornaci, veniva fatto svolgere da schiavi che i Romani avevano strappato alle loro terre e da galeotti a cui veniva comminata la pena in cambio di diversi anni di lavoro in miniera.
In epoca Romana diversi studiosi scrissero riguardo le miniere di Varrone, in particolare Giovio: "Un giorno intero potresti aggirarti dentro le buie viscere del monte e non basterebbe a percorrerle tutte. Questa non può sicuramente essere che l 'opera di molti secoli e di numerose braccia".
Nell'arco di più di duemila anni di estrazione si parla di decine e decine di chilometri di gallerie scavate in zona Varrone - Artino posizionate su diversi livelli.
La storia di questi duemila anni potete riviverla al Museo Etnografico di Premana.






La Valsassina (C) - info@lavalsassina.com - Privacy Policy Cookie Policy