Antiche Miniere di Varrone


Altitudine 1860m.s.l.m.
Categoria Punti storici
Comune Premana
Sentieri che passano qui:Varrone - Miniere - Rifugio S. Rita


POSIZIONE
Le antiche miniere di Varrone si trovano nella testata della ononima valle, sul versante a sud. Poco prima del rifugio Casera Vecchia, al ponte, seguendo le indicazioni, si sale per la strada ancora ben conservata fatta costruire da Maria Teresa d'Austria a metà Settecento proprio per meglio raggiungere la zona delle miniere, dette in dialetto "él Ferèer".

STORIA
I primi a scoprire il ferro in quelle zone furono i Celti che fondevano il minerale in modo molto rudimentale. Dai Romani in poi le miniere divennero sempre più importanti, durante il periodo del Granducato di Milano , per un periodo furono l'unica fonte di approvvigionamento di questo minerale per lo Stato. I più importanti edifici di Milano compreso il Duomo hanno l'anima in ferro proveniente da queste montagne. Grandi famiglie lombarde come quella di Alessandro Manzoni furono proprietarie di queste miniere, ed ogni miniera aveva il proprio nome.
Nei secoli scorsi alcuni imprenditori proprietari di miniere in Varrone costruirono le prime fucine nel lecchese, sono considerati i fondatori della siderurgia lombarda, uno di essi fu Cipriano Denti di Bellano vissuto nel Cinquecento. L'estrazione ebbe termine a metà Ottocento perché non più redditizia.

CARATTERISTICHE
Seguendo appunto la strada si trovano resti di baite di minatori, cumuli di detriti. Le numerose entrate, in alcuni casi è ancora presente l'architrave originale di sostegno, sono quasi tutte bloccate. Tranne la prima detta " Caleotto", restaurata per un tratto, può essere visitata con una pila necessaria per illuminare il percorso.
Davanti ad ogni imbocco esiste un canale murato ai lati che porta alle cosiddette raglane e cioè i forni di arrostimento. Per un' ampia area, fin quasi in costa, sono presenti tracce di questo antico polo minerario, che sottoterra nasconde un dedalo di cunicoli e grandi caverne.

(contributo del Museo Etnografico di Premana)


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